Qual è il comportamento al fuoco delle facciate con cappotto termico? E’ una domanda che si è ripetuta spesso in seguito all’incendio del grattacielo di Milano. Per rispondere alle numerose richieste di approfondimento ricevute sia dalla stampa che da tutta la filiera delle costruzioni – dai progettisti alle imprese, dagli applicatori ai committenti finali, Cortexa interviene con un position paper sul tema.
Sviluppato sotto forma di domande e risposte, il documento risponde agli interrogativi di coloro che si accingono a progettare, commissionare e realizzare una facciata e di coloro che, invece, ne hanno una e si chiedono se è necessario intervenire in qualche modo.
Cortexa si rivolge a progettisti, aziende, amministratori e privati con l’obiettivo di fornire un chiarimento ai loro principali quesiti. ne vediamo alcuni di seguito, mentre il documento integrale può essere scaricato gratuitamente registrandosi al sito Cortexa.
L’episodio di Milano ha portato tutta la filiera a chiedersi come sia possibile che un edificio di così recente costruzione possa essere protagonista di un incendio così rapido e devastante. A Cortexa sono quindi arrivate molte domande di chiarimento in merito alle norme e leggi che regolamentano la gestione della protezione delle facciate dal rischio di incendio. Nel position paper, Cortexa illustra il DM del 25/01/2019, un’integrazione del decreto 16 maggio 1987 relativo alle norme di sicurezza antincendio per edifici di civile abitazione, e la Circolare dei Vigili del Fuoco 5043, che può essere utilizzata come utile riferimento progettuale.
I Sistemi a Cappotto forniti come kit da un unico produttore e dotati di ETA secondo ETAG 004 o EAD 040083-00-0404 e marcatura CE sono sottoposti a prove di reazione al fuoco nelle configurazioni “peggiori”, cioè testando i componenti con il maggior contenuto di materia organica-combustibile. Il Sistema a Cappotto è una soluzione sicura, in quanto verificabile: la classe di reazione al fuoco effettiva del kit è indicata nel rapporto di Valutazione Tecnica Europea (ETA) del kit stesso. Per la scelta del Sistema corretto è necessario avvalersi di progettisti esperti e rivolgersi a produttori che operano secondo rigorosi criteri di qualità.
I tre requisiti fondamentali per accertarsi della qualità del Cappotto e dell’intervento sono i seguenti:
Cortexa, il progetto associativo nato nel 2007 e riferimento italiano per il Sistema di Isolamento a Cappotto, riunisce le più importanti aziende del settore dell’Isolamento a Cappotto in Italia, aziende che hanno creduto nella forza di un percorso comune e che condividono la stessa filosofia di attenzione e priorità per la qualità del costruire nel rispetto dell’ambiente. Dal 2007 Cortexa sviluppa progetti e iniziative di informazione e formazione orientate a veicolare, diffondere e condividere la cultura dell’isolamento a cappotto e dell’edilizia di qualità.
Cortexa è socio fondatore di EAE, l’associazione Europea di Produttori di Sistemi a Cappotto.
Utilizzando questo sito web si acconsente all'utilizzo di cookies in conformità alla nostra politica sui cookies. Informazioni OK