Lo Start-up Contest organizzato da Klimahouse 2024 in collaborazione con il Polihub di Milano ha decretato i vincitori. Con la conclusione della diciannovesima edizione di Kilmahouse di Bolzano, è arrivato il momento di tirare le fila degli eventi che ha ospitato, primo tra tutti il Contest per le Start-up. Dopo un significativo processo di selezione fatto in collaborazione con il PoliHub, l’Innovation Park & Start-up Accelerator del Politecnico di Milano, sono 17 le start-up che hanno partecipato alla competizione. Tutte e 17 si sono distinte per l’attento occhio all’innovazione e alla modernizzazione delle tecniche edilizie unito a un interesse per la sostenibilità. Due però si sono distinte tra tutte- RECO2 e Labnext. Entrambe saranno visitabili per tutti i curiosi l’anno prossimo a Klimahouse 2025, avendo vinto, tra le altre cose, uno stand alla fiera.
Arrivati al termine della diciannovesima edizione di Klimahouse, sono stati annunciati i vincitori del Start-up Contest: RECO2 e LabNEXT.
Il concorso, che si è tenuto durante i quattro giorni della fiera, ha visto in competizione 17 start-up, selezionate in collaborazione con il PoliHub, l’Innovation Park & Start-up Accelerator del Politecnico di Milano, in base all’innovatività e alla qualità dei prodotti proposti.
Le due start-up vincitrici sono riuscite a creare un connubio perfetto tra novità tecnologica e sostenibilità. RECO2 ha brevettato una tecnologia che permette di trasformare materie prime seconde inorganiche ed inerti come vetro o scarti di ceramica in pavimentazioni 100% riciclate. LabNEXT invece si dedica alla ricerca, sviluppo e produzione di additivi chimici, materiali e prodotti finiti innovativi e sostenibili, oltre a gestire partnership finalizzate allo sviluppo dell’ecosistema che si incentra sull’innovazione nel campo dei materiali tecnologici, processi di produzione
innovativi, commercio sostenibile, economia circolare e tecnologie green.
L’importanza che le nuove aziende (sia vincitrici che non) hanno nel mondo dell’edilizia è stata sottolineata dal capo della giuria e CEO del PoliHub, Enrico Deluchi con queste parole: “Oggi lavoriamo con le startup Climate Tech che stanno ideando tecnologie capaci di cambiare le cose, di produrre un impatto positivo. Speriamo nei prossimi anni di vederle diventare aziende, magari con stand a Klimahouse e prodotti rivoluzionari. Perché il futuro è di chi ha il coraggio di immaginarlo e costruirlo, grazie alla scienza e all’innovazione”.
E per i curiosi, le start-up vincitrici saranno a Klimahouse 2025, dato che Il premio in palio comprende uno stand alla prossima edizione, presenza mediatica sui canali sia di Klimahouse che del PoliHub e un abbonamento annuale alla rete di partner del Politecnico.
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