La fotografia del consumo di PVC in Italia. I dati provengono dalla consueta indagine di mercato realizzata da Plastic Consult per conto del PVC Forum Italia, presentata in occasione dell’ultima PVC Academy dell’8 giugno scorso. L’incremento del PVC rispetto al 2020 risulta del + 10%, ben al di sopra di quello ottenuto dalle materie termoplastiche nel loro complesso che, con 5,62 milioni di tonnellate, hanno aumentato il consumo di circa il 5%.
Le 650.000 tonnellate di PVC trasformate in Italia nel 2021 sono divise tra 316.000 tonnellate di rigido e 334.000 di plastificato. Il 66% del totale è rappresentato da PVC resina mentre il rimanente 36% da compound. L’edilizia, che copre circa 1/3 dei consumi totali, rafforza ulteriormente il proprio primato come principale settore applicativo. Con 223.000 tonnellate, l’incremento rispetto al 2020 è stato del 16%, spinto dagli Ecobonus soprattutto per quanto concerne la sostituzione di vecchi serramenti con nuove soluzioni efficienti in PVC. + 5% per la seconda applicazione d’uso, l’imballaggio. In generale tutti i settori di impiego hanno registrato un segnale più che positivo, sopra al 10% per elettricità, mobile/arredamento, tempo libero, telecomunicazioni e abbigliamento/calzature.
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