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Chemolli Fire: rumore fonoisolamento e serramenti

Rumore: l’importanza del fonoisolamento da parte dei serramenti. Un parametro, la capacità di isolare dal rumore, stabilito per legge e che, con valori prestazionali ancora maggiori, viene sempre più richiesto dalla committenza e dai progettisti.

Come è noto il rumore provoca stress e malattie. Ricerche hanno dimostrato come elevati livelli sonori causano danni permanenti all’udito e i suoni indesiderati possano compromettere il benessere fisico e psichico anche a livelli bassi.

Il rumore è un suono fastidioso. Ad ogni rumore l’organismo si mette in una sorta di allerta producendo ormoni dello stress come adrenalina e cortisolo. Di conseguenza il battito cardiaco, la pressione sanguigna e la frequenza respiratoria aumentano.

Il rumore ha anche altre conseguenze dirette per la salute come: nervosismo, tensione, spossatezza, depressione, aggressività, ipertensione, malattie cardiocircolatorie, disturbi della concentrazione, calo del rendimento.

Un carico fonico notturno di 40-50 decibel provoca disturbi del sonno e la persona si sveglia con maggiore frequenza. Le conseguenze sono sonnolenza e un’attenzione e un’efficienza minori l’indomani. In ogni caso, le persone reagiscono al rumore in modo diverso. Sono determinanti numerosi fattori come il tipo di rumore, l’atteggiamento individuale, l’orario, le condizioni di salute e l’età. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce la salute come uno «stato di completo benessere fisico, psichico e sociale». Oltre ai sintomi di malattie oggettivamente riscontrabili, anche il disturbo soggettivo causato dai rumori costituisce una minaccia per la salute.

Questo spiega la rilevante importanza del fonoisolamento da parte dei serramenti. Un parametro stabilito per legge e che, con valori prestazionali maggiori, viene sempre più richiesto dalla committenza e dai progettisti.

Ma il dato relativo al rumore è, come noto, una “brutta bestia” e si propaga in un modo particolare. Da qui a garanzia delle prestazioni la necessità di procedere a prove di fonoisolamento. A spiegare come queste si svolgono ci pensa Chemolli Fire, azienda specializzata nel settore del testing e delle certificazioni dei serramenti. E lo fa con un agile volumetto denominato “Guida al testing e alla certificazione di porte resistenti al fuoco”. In un paragrafo si trova anche tutto quello che riguarda la capacità di un serramento di isolare dal rumore: il fonoisolamento.La norma UNI in questione è la UNI EN ISO 354:2003 – Misura dell’assorbimento acustico in camera riverberante e le UNI EN ISO 10140-1:2016 UNI EN ISO 10140-2:2010 UNI EN ISO 10140-4:2010 UNI EN ISO 717-1:2013 Acoustics – Laboratory measurement of sound insulation of building elements.

Chemolli Fire Chi siamo

Rumore no, fonoisolamento sì

Spiega Eros Chemolli, ceo di Chemolli Fire: “In genere un consulente fornisce dei consigli, poi lascia che sia il cliente a metterli in pratica. Noi non siamo così: ci togliamo la cravatta e mettiamo i vestiti da lavoro quando serve. Lanciata la produzione dei campioni, siamo presenti durante l’incollaggio delle porte, offriamo supporto durante le lavorazioni e la ferratura, procediamo noi con i nostri tecnici all’installazione dei campioni in laboratorio e siamo presenti fisicamente al test. Gestiamo la fase di revisione della documentazione post prova, illustriamo la documentazione e restiamo a disposizione per tutte le tematiche legate alla gestione dei risultati. I risultati delle prove possono poi essere utilizzati per omologazioni, marcature CE, Exap o altre pratiche.”

Le prove di fonoisolamento nel settore vengono effettuate con i seguenti standard:

UNI EN ISO 10140-1:2016 Acoustics – Laboratory measurement of sound insulation of building ele- ments Application rules for specific products

UNI EN ISO 10140-2:2010 Acoustics – Laboratory measurement of sound insulation of building ele- ments – Part 2: Measurement of air- borne sound insulation.

UNI EN ISO 10140-4:2010 Acoustics – Laboratory measurement of sound  insulation of building elements. Measurement procedures and requirements

UNI EN ISO 717-1:2013 Acoustics – Acoustic insulation verification in buildings and in building elements Part 1: Airborne sound insulation.

Con queste normative si testano i prodotti in camere acustiche composte da una camera emittente e da una camera ricevente. Tra le due viene realizzato un setto divisorio che non contribuisce al fonoisolamento del prodotto. In un apposito vano viene posizionato il prodotto da testare e, viene misurata la differenza dei livelli tra camera emittente e ricevente ed una serie di calcoli secondo norma. Il risultato è Rw: l’indice di valutazione del potere fonoisolante del divisorio misurato in laboratorio od ottenuto per calcolo (senza trasmissioni laterali) che esprime il valore in decibel della curva di riferimento a 500 Hz dopo spostamento della curva secondo il metodo specificato nella norma ISO 717.

Terminologia

Potere fonoisolante di un elemento. Indica la differenza di livello sonoro che il divisorio è in grado di mantenere fra un ambiente disturbante e un ambiente ricevente in condizioni controllate di laboratorio.

Rw = misurato in laboratorio R’w = misurato in opera

Decibel = unità di misura, su base logaritmica, per misurare differenze.

Normalmente il potere fonoisolante di un elemento viene espresso come, ad esempio Rw 42 (-1; -3) dB.

I valori in parentesi sono i termini di adattamento dello spettro (C, Ctr), introdotti per correggere il valore dell’indice di valutazione quando esso è riferito ad una situazione pratica in cui è prevista una sorgente di rumore riconducibile al rumore rosa utilizzato per descrivere rumori di ambienti interni (C) o al rumore di traffico urbano (Ctr).

Di conseguenza il risultato di una valutazione dell’indice di isolamento acustico potrà essere espresso, ad esempio, come Rw = 42 (-1, -3) dB, il che sta ad indicare che l’oggetto considerato ha una prestazione di base pari a 42 dB; se investita da rumore rosa la prestazione di isolamento acustico diventa 41 dB, mentre se sottoposta a rumore da traffico avrà un isolamento equivalente a 39 dB.

Estensioni dimensionali

Per l’Italia le estensioni rispetto al campione provato si mutuano dal regolamento UNI/TR 11469: fino al +50% dell’area del serramento si mantiene il valore misurato. Aumentando dal 50% al 100% l’area si cala 1 dB. Dal 100% al 150% -2 e sopra il 150% -3.

In casi particolari di studio, è anche possibile eseguire delle intensimetrie acustiche, per capire visivamente dove un elemento abbia delle perdite e per valutare magari l’impatto di modifiche costruttive.

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