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Edilizia modulare e prefabbricazione a Bau 2023

Alla Bau 2023 di Monaco sotto la lente saranno l’edilizia modulare per combattere la carenza di alloggi, e la prefabbricazione di finestre e muri.

Edilizia modulare: l’idea esiste dagli anni ’20. Gli edifici di Walter Gropius, maestro del Bauhaus, a Dessau, cubi e cuboidi nidificati, seguivano già il principio della modularità. Così anche gli edifici di Le Corbusier a Parigi e Ernst Mey a Francoforte. Questi pionieri della costruzione modulare volevano negli anni ’20 democratizzare l’edilizia e le abitazioni e renderle accessibili anche a quelli che, spesso, vivevano in condizioni precarie. Questa nuova forma di architettura rappresentò una rottura con il precedente storicismo dell’architettura del Kaiser Guglielmo. In pratica si ottenevano case funzionali con involucri edilizi lisci e tetti piani invece di facciate elaborate e soffitti intonacati. Influenzati dalla carenza di alloggi e dalla scarsità di materiali, il Bauhaus predicava la razionalizzazione e la standardizzazione come metodi di produzione economica, in linea con l’esempio di Henry Ford, che rivoluzionò la produzione automobilistica con la sua produzione in catena di montaggio. I parallelismi con oggi sono evidenti. Non è un caso, quindi, che il governo tedesco si stia nuovamente rivolgendo all’edilizia modulare per combattere la carenza di alloggi. La produzione in serie riduce i costi di costruzione e consente grandi quantità disponibili rapidamente, anche per edifici a più piani. Per questo motivo, l’edilizia in serie potrebbe essere almeno una parte della soluzione e potrebbe aiutare il governo tedesco a raggiungere l’obiettivo di costruire 400.000 appartamenti ogni anno, di cui 100.000 di edilizia popolare.

Un prerequisito essenziale per la costruzione in serie è la prefabbricazione dei componenti edilizi in fabbrica dove finestre, pareti o intere facciate vengono create a partire dai dati digitali disponibili nei modelli BIM e inviati alla produzione industriale automatizzata, proprio come le automobili sulla catena di montaggio. In cantiere non resta che montare, parzialmente o integralmente. I kit di costruzione standardizzati possono essere combinati liberamente, il che consente un’elevata variabilità nella progettazione delle planimetrie, anch’esse standardizzate. L’edilizia modulare sarà uno dei focus della fiera Bau di Monaco.

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Edilizia modulare e prefabbricazione: i vantaggi

L’edilizia modulare presenta numerosi vantaggi: maggiore sicurezza nella pianificazione, tempi di costruzione ridotti, minore dipendenza dalle condizioni meteorologiche, risparmio sui costi, meno detriti e rumore in cantiere e minori difetti di costruzione grazie a una migliore garanzia di qualità.

La costruzione modulare funziona bene nelle costruzioni in legno. I moduli in legno sono leggeri e facili da trasportare e possono essere montati e collegati rapidamente in cantiere. Sono pronti per trasferirsi in pochi giorni. Oltre ai moduli in legno, le imprese edili utilizzano principalmente moduli in acciaio, moduli in cemento armato e moduli ibridi realizzati con pareti con montanti in legno e soffitti prefabbricati in calcestruzzo. Affinché gli edifici seriali e modulari possano essere utilizzati su scala più ampia, il governo tedesco vuole introdurre omologazioni per gli edifici modulari e ancorarle nei regolamenti edilizi statali. In questo modo, un edificio che è stato approvato una volta potrà essere costruito in altre posizioni senza dover richiedere ogni volta una nuova approvazione. Resta da vedere l’impatto dell’edilizia modulare sull’opinione pubblica: solo il 4% degli alloggi in Germania è il risultato di una costruzione in serie.

In ogni caso i produttori di elementi per edilizia modulare mostreranno a BAU dal 17.al 22 aprile 2023 cosa sia possibile fare in questo campo attraverso un’area speciale, nell’atrio tra i padiglioni A e B. L’argomento sarà anche inserito nel programma delle lezioni. I produttori presenteranno progetti innovativi, alcuni dei quali insieme agli architetti partecipanti, dal lunedì al venerdì nell’Area Comunicazione del padiglione B0 (alle 13:00 ogni giorno). Dopo le lezioni, BAU offrirà visite guidate ai produttori di costruzioni modulari nell’atrio.

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